Non è ancora in commercio e non è nemmeno stato ufficialmente annunciato ma quello che potrebbe essere il prossimo prodotto della LG sta già facendo venire l'acquolina in bocca a tutti gli appassionati di tech e mobile.
LG ha infatti depositato presso l'ufficio brevetti degli USA, lo US Patent and Trademark Office, il brevetto per quello che potrebbe essere definito uno smartphone da polso, un'innovazione naturale se si pensa al percorso che si sta delineando con la commercializzazione dello smartwatch di Apple e i Google Glasses, nel futuro la tecnologia e l'abbigliamento si fonderanno sempre di più; come sarà sempre più inarrestabile il processo di simbiosi fra uomini e tecnologia tanto più avremo bisogno di elettronica tanto più cercheremo di "innestarla" nel nostro abbigliamento per renderla parte di noi, del nostro stile, per personalizzarla e renderla sempre meglio trasportabile e mostrabile come status symbol.
La nascita del primo bracciale-mobile non si farà attendere molto, la tecnologia per la creazione di schermi flessibili e curvi è già disponibile, detta Plastic Oled come nel telefono G Flex 2, e in commercio in diverse forme, specialmente nelle TV e nei monitor dei computer, ma seguendo il naturale processo di miniaturizzazione della tecnologia non dovrà passare molto tempo prima che lo schermo curvo possa apparire anche in dimensioni ridotte.
I due grandi ostacoli da superare sono la produzione di batterie pieghevoli e di hardware flessibili, problemi non indifferenti ma che secondo gli esperti possono essere aggirati grazie alla progressiva miniaturizzazione che, ad esempio, potrebbe in un futuro di concentrare batterie e hardware al centro del dispositivo e garantire così massima elasticità ai lati così da consentire l'avvolgimento attorno al braccio.